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Sulle
verdi pendici del Montalbano, affacciato ad oriente sulla piana
dell’Ombrone, sorge Buriano, un piccolo abitato cinto da ulivi e
viti, la cui nascita risale ai tempi dell’impero romano. Buriano
sembra debba il suo nome alla gens latina Burria, che aveva in
questi luoghi dei possedimenti ed una villa, anche se alcuni
studiosi riconducono piuttosto l’etimo del toponimo al latino
buris, il timone dell’aratro (da cui il sostantivo burino o
burrino, che ancora oggi, nel pistoiese, denota, in senso
dispregiativo, la figura del contadino o del villano).
Nel
corso del VI e del VII secolo D.C. Buriano conobbe la
denominazione dei longobardi che, solitamente invisi alle
popolazioni indigene che conquistavano, vi edificarono, a scopi di
difesa, un fortilizio con due torri in pietra squadrata ancora
oggi visibili nella struttura della chiesa di San Michele a
Buriano.
Qui alla Rocca del Maestrino, abbiamo voluto
che l'antichità e la bellezza della struttura esistente,
costruita tutta in pietra, fosse rispettata! per questo tutte le
modifiche apportate sono state eseguite a regola d'arte e nel
rispetto della sua natura.
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